(ANSA) - GENOVA, 13 GEN - Una donna di 48 anni con patologie
psichiatriche gravi è rimasta chiusa in casa con il cadavere del
padre morto da un circa mese in totale stato di decomposizione.
La scoperta è stata fatta nella tarda serata di ieri dagli
uomini della guardia medica e dai vigili del fuoco chiamati dai
vicini di casa perché la donna, dopo essersi chiusa alle spalle
la porta, è rimasta chiusa fuori e ha chiesto aiuto. Una volta
entrati nella casa i pompieri hanno avvertito un forte odore e
hanno scoperto che la porta del bagno era stata 'sigillata' con
degli asciugamani. Nella stanza c'era il cadavere dell'uomo in
avanzato stato di decomposizione. E' successo a Genova
Sampierdarena. La donna è stata sottoposta a trattamento
sanitario obbligatorio. La polizia tenterà di ricostruire i
dettagli della vicenda e capire come mai nonostante la donna
fosse seguita da tempo dagli operatori del servizio di salute
mentale della zona nessun assistente sociale si fosse accorto
della tragedia.
Un mese in casa con cadavere padre
Disabile psichica 'sigilla' stanza dove è avvenuto decesso