Liguria

Uomo decapitato: figlia, papà aveva paura di Claudio

'Mi disse di non fidarmi di mio cugino, aveva un presentimento'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 OTT - "Voglio vederlo in faccia e chiedergli perché l'ha fatto, perché ha distrutto la mia famiglia e ha distrutto se stesso". Lo ha detto Daniela Crocco, figlia di Albano, ucciso e decapitato dal nipote Claudio Borgarelli che oggi in carcere ha confessato l'omicidio al giudice per le indagini preliminari. "Ora voglio giustizia, mio cugino deve rimanere in carcere tutta la vita e non vedere più la campagna e l'erba che tanto amava. Mio padre aveva paura di lui. Adesso capisco perché mi chiamava tante volte quando uscivo con lui, come se avesse un presentimento. Capisco perché mi diceva 'non ti fidare di Claudio'".
   

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