Liguria

Uomo decapitato: trovati nuovo reperti in mezzo a rifiuti

Militari hanno sequestrato 18 ecoballe da discarica

Redazione Ansa

 I carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno trovato nuovi reperti da fare analizzare ai Ris di Parma e che potrebbero portare a una svolta nelle indagini per l'omicidio di Albano Crocco, il pensionato ucciso e decapitato l'11 novembre nei boschi di Lumarzo, nel genovesato. I nuovi elementi sono stati raccolti da alcune ecoballe, le masse di rifiuti compattati dopo la raccolta, sequestrate nei giorni scorsi nella discarica di rio Marsiglia che raccoglie la spazzatura del comune di Chiavari.
    Gli investigatori hanno controllato in totale 18 ecoballe alla ricerca delle armi e i vestiti che l'assassino ha usato per ammazzare Crocco ma anche della testa del pensionato. Intanto oggi sono iniziate le operazioni peritali dei carabinieri del Ris di Parma: i militari del reparto speciale dovranno estrapolare il dna dell'assassino dai reperti raccolti nei giorni scorsi e confrontarlo con quello dell'unico indagato Claudio Borgarelli, il nipote della vittima. Borgarelli, difeso dall'avvocato Antonio Rubino, è accusato di omicidio pluriaggravato e premeditato oltre che di sottrazione e soppressione di cadavere. L'uomo si è sempre dichiarato estraneo all'omicidio pur ammettendo di avere avuto dissapori con lo zio.
    (ANSA).
   

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