Liguria

Riparazioni navali, manifestazione

Contro l'ipotesi dello spostamento

Redazione Ansa

Lavoratori delle riparazioni navali in piazza dopo che la settimana scorsa alcuni comitati hanno depositato in Prefettura la richiesta di intervento del Ministero dell'Ambiente per tutelare ambiente e salute dei cittadini, minacciati, a loro dire, da quelle lavorazioni compiute a ridosso della città. La portavoce M5s in Consiglio regionale, Alice Salvatore, aveva presentato una mozione per lo spostamento del comparto ad almeno 5 km dal centro abitato. "E' un'idea irresponsabile - dice il segretario Fiom Bruno Manganaro - perché dietro l'idea dell'ambiente, che viene utilizzato come un cavallo di troia, qualcuno pensa di chiudere attività produttive. Noi all'ambiente ci teniamo, come abbiamo sempre dimostrato con Ilva. Non può essere che qualche migliaio di famiglie perda il reddito in questo modo". I lavoratori hanno attraversato il quartiere di Carignano per raggiungere il Consiglio regionale. "Chiediamo a Regione e istituzioni una posizione esplicita a difesa del futuro di questo settore", dice la Fiom.

I lavoratori delle riparazioni navali sono stati fatti entrare nell'aula del Consiglio regionale dopo una lunga trattativa, la seduta è stata sospesa dal presidente Francesco Bruzzone per ascoltare la voce dei rappresentanti sindacali.  Un centinaio i lavoratori sugli spalti e altrettanti tra i banchi dell'assemblea. Primo a intervenire il segretario Fiom Cgil Genova Bruno Manganaro che al microfono ha chiesto all'assemblea di "votare un ordine del giorno contrario allo spostamento dei cantieri". "Lavoro-lavoro", urlano i manifestanti. Il presidente della Regione Giovanni Toti impegnato in un incontro su Filse appena terminato è arrivato in consiglio per ascoltare i lavoratori ed esprimere la sua posizione. Lo sciopero dei lavoratori andrà avanti per l'intera giornata.
   

I lavoratori hanno contestato e interrotto l'intervento della consigliera M5S Alice Salvatore in Consiglio regionale. La consigliera è stata sommersa da insulti e urla. "L'M5S da sempre si schiera a fianco lavoratori - ha risposto Salvatore tra i fischi - da parte nostra non c'è stata nessuna richiesta formale di spostare i cantieri a 5 km, solo un'interrogazione per chiedere alla giunta Toti se si sta muovendo per trovare una soluzione all'inquinamento atmosferico evitando la contrapposizione tra lavoro e salute dei cittadini e dei lavoratori stessi".

Dopo le contestazioni alla collega Alice Salvatore, Francesco Battistini, consigliere del M5S, ha preso la parola, spiegando di parlare a titolo personale. "Mi tolgo la giacca perché parlo da metalmeccanico" ha detto alla platea di lavoratori che ha replicato con frasi ironiche. "Io sono della Spezia e non conosco bene la situazione delle riparazioni navali genovesi, ma evidentemente abbiamo sbagliato interrogazione - ha detto Battistini - perché non esiste salute senza lavoro". "Sono qui per chiedere scusa a tutti voi, uno per uno" ha aggiunto il consigliereconcludendo il suo intervento.

"Le riparazioni navali erano, sono, restano e si svilupperanno nel porto di Genova, dove sono, la mia giunta non ha mai seguito l'ambientalismo peloso e populista". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti "Con i tanti problemi occupazionali che abbiamo in Liguria, non vorrei affrontarne altri su Genova, - sottolinea - Renzo Piano mi ha ribadito l'importanza di salvaguardare un pezzo di storia di Genova nel Blue Print, mi ha detto 'voglio il tombamento per non cancellare la tradizione dello scalo', non è mai esistita una discussione sullo spostamento delle riparazioni".

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