Al liceo D'oria di Genova mostra ANSA 'L'eredità di Falcone e Borsellino'

 Fa tappa a Genova, al liceo classico D'Oria, la mostra 'L'eredità di Falcone e Borsellino', realizzata dall'ANSA e dedicata alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia. Si tratta di un progetto di educazione alla legalità per combattere le mafie a partire dalla scuola.
    L'iniziativa vuol essere un tentativo di trasferire ai ragazzi i valori che incarnavano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il progetto è condiviso col Miur e toccherà tutti i capoluoghi di Regione. Con 150 foto viene raccontata la storia dei due magistrati dall'adolescenza all'ingresso in magistratura, fino alla nascita del pool antimafia e le stragi del 1992. La mostra è accompagnata da un filmato e da un libro. All'inaugurazione sono intervenuti il vicedirettore dell'ufficio scolastico regionale, Loris Azhar Perotti e la rappresentante per la sezione ligure dell' Associazione nazionale magistrati, Annalisa Dello Preite e la dirigente scolastica del D'Oria Mariaurelia Viotti: 15 suoi studenti faranno da cicerone. La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre con orario 10-17 e con prenotazione obbligatoria al sito DRLI.ufficio3@istruzione.it. Due gli aspetti significativi della mostra sottolineati da Perotti: il primo è rappresentato dal "racconto giornalistico dei fatti che riguardarono Falcone e Borsellino che permette agli studenti di approcciarsi ad aventi che hanno conosciuto come storia recente; il secondo è il valore itinerante del progetto a dimostrazione che l'educazione alla legalità e che quei fatti non riguardano solo Palermo, ma tutto il Paese. Dello Preite ha ricordato che "anche in Liguria ci sono segni di attività della criminalità organizzata", che i magistrati "vogliono essere al fianco delle scuole per educare alla legalità". Ma ha anche ricordato che tra l'eredità di Falcone e Borsellino ci sono gli strumenti per combattere la mafia, come la legge sulla confisca dei beni"