Liguria

Guerini, si parte da ciò che vorrà Doria

Vicesegretario Pd, primarie strumento non un totem

Redazione Ansa

La corsa per le amministrative di Genova 2017 non è tanto tranquilla? "A star troppo tranquilli poi ci annoiamo". Lo ha detto il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini. "Genova e La Spezia sono due appuntamenti importanti, a La Spezia il Pd ha fatto il congresso, a Genova si parte dalla volontà del sindaco Doria, da ciò che vorrà fare, iniziando dal buono che si è fatto in questi anni e lavorando per costruire una coalizione ampia con progetti vincenti", ha detto. "I tempi per scegliere i candidati sindaci sono dopo il referendum, - ha osservato - la titolarità del percorso sta in capo ai livelli territoriali del Pd, la segreteria nazionale darà una mano". "Le primarie non sono un elemento inderogabile, se ci sono le condizioni politiche per una candidatura condivisa senza le primarie, non le si fa, non trasformerei uno strumento in un totem", ha detto. Quanto alle realtà del Pd commissariate, Guerini ha spiegato che potranno celebrare i congressi dopo il referendum "presumibilmente nel febbraio 2017".
   

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