Liguria

Dipendenti Ericsson protestano al Salone

Doria: "Hanno ragione, voglio soluzione civile no licenziamenti"

Redazione Ansa

 Gli Striscioni attaccati all'ingresso del salone nautico "Ericsson licenzia, Governo agisci" sono gli stessi delle ultime proteste ma nonostante la conclusione negativa del tavolo sulla procedura di licenziamento collettivo che riguarda 147 lavoratori genovesi i dipendenti di Ericsson non demordono e questa mattina sono tornati a far sentire la loro voce nel giorno dell'inaugurazione del Salone nautico. "I lavoratori hanno ragione e voglio che si trovi una soluzione civile, non dei licenziamenti per dei lavoratori che stanno rischiando davvero il posto di lavoro" ha detto il sindaco Marco Doria dopo aver parlato a lungo con i alcuni di loro. "Il sindaco di ha anche detto - spiega Marco Paini, rsu Ericsson - che forse oggi dovremmo riuscire a parlare con il ministro che sarà presente all'inaugurazione del Salone. Si tratta di un piccolo passo verso quell'incontro con il Governo che stiamo chiedendo". La multinazionale svedese ha annunciato il taglio di 384 posti in Italia.
   Ha incontrato i lavoratori di Ericsson subito prima dell'inaugurazione del Salone Nautico il ministro degli Affari regionali Enrico Costa e si è impegnato, dopo aver ascoltato per alcuni minuti i rappresentanti sindacali ad approfondire la questione e a relazionare ai ministri competenti: "Oggi pomeriggio sarò a Roma e mi attiverò immediatamente" ha promesso il ministro ai lavoratori che gli chiedevano di fare presto visto che l'azienda ha già stilato gli elenchi nominativi dei lavoratori da licenziare e sta cominciando a chiamarli per proporre incentivi all'uscita volontaria. Subito dopo il ministro, accompagnato dal prefetto di Genova Fiamma Spena, dal sindaco di Genova Marco Doria e dal questore Sergio Bracco ha lasciato il presidio per partecipare alla cerimonia inaugurale del Salone nautico

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