Liguria

Ericsson: nulla di fatto al Mise, 147 posti a rischio a Genova

Berrino: 'Intervenga il Governo'

Redazione Ansa

 Nuova fumata nera al Mise sulla vertenza Ericsson: la multinazionale svedese ha annunciato 385 licenziamenti, di cui 147 a Genova. "Alla luce del mancato accordo di oggi, abbiamo chiesto al governo di fare pressione sull'azienda perché non si smarchi dagli impegni assunti in precedenza nel settore ricerca e sviluppo, da cui dipende il futuro dell'operazione del polo degli Erzelli a Genova", ha detto l'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino dopo l'incontro al quale ha partecipato il sottosegretario Franca Biondelli. L'azienda ha confermato l'intenzione di procedere con esuberi incentivati nella sede di Genova, esuberi che potranno trasformarsi in licenziamenti in caso di opposizione entro il 31 ottobre. "Abbiamo ribadito la nostra forte contrarietà - ha aggiunto Berrino - al piano di riorganizzazione. Le Regioni e i Comuni interessati nella vertenza sono compatti nel ritenere necessaria un'azione forte del governo su Ericsson. Speriamo di poter sfruttare il tempo da qui al 31 ottobre".
   

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