Liguria

Bombardier licenzia, sciopero e presidio

Decisione unilaterale, 106 dipendenti a rischio

Redazione Ansa

 Bombardier ha aperto ieri sera la procedura di licenziamento per 106 lavoratori: lo ha fatto in modo unilaterale. La risposta dei dipendenti non si è fatta attendere e oggi hanno indetto uno sciopero di 8 ore con presidio e picchettaggio alle portinerie dello stabilimento di Vado Ligure. Nei giorni scorsi sindacati e Regione avevano chiesto all'azienda di sospendere i licenziamenti almeno fino all'incontro al ministero dello Sviluppo economico in programma il 28 luglio. "Auspichiamo che il Ministero la prossima settimana ci ascolti e metta in campo proposte che garantiscano la continuità del sito e riducano al massimo l'impatto sociale. Nel frattempo tutte le attività che oggi Bombardier affida all'esterno del sito di Vado è necessario che rientrino in azienda", afferma la Cgil. Oggi, per la prima volta nessuno dei 600 lavoratori è entrato in azienda. I sindacati da tempo denunciano il rischio chiusura per lo stabilimento: l'azienda, che ha commesse, dicono, non trasferisce il lavoro a Vado.
   

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