Liguria

Spese pazze: nuove prove contro Bruzzone

Nell'inchiesta sul presunto ricatto alla funzionaria Serini

Redazione Ansa

Faccia a faccia, con toni aspri, davanti al pm Massimo Terrile tra il presidente del Consiglio regionale, il leghista Francesco Bruzzone, e la funzionaria regionale Afra Serini, per l'inchiesta che vede indagato Bruzzone e la sua segretaria per induzione alla concussione.
    Secondo l'accusa, Bruzzone avrebbe 'ricattato' Serini, moglie del pm della direzione distrettuale antimafia Alberto Lari, chiedendole di interessarsi dell'inchiesta sulle spese pazze (2010-2012) al Consiglio della Liguria in cui il presidente è imputato e facendole intendere, sempre per l'accusa, che a questo sarebbe stato legato l'eventuale rinnovo del suo incarico come capo di gabinetto dell'Ufficio di presidenza. Durante il confronto Bruzzone ha confermato di essere 'vittima' di un fraintendimento, Serini quella del ricatto. La funzionaria ha però portato nuove prove citando episodi avvenuti davanti a testimoni che verranno a questo punto sentiti come persone informate dei fatti.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it