Liguria

Lavagna, maggioranza contro sindaco

Verso dimissioni a Lavagna dopo inchiesta Dda Genova

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 GIU - Regna sconcerto e rabbia fra i consiglieri di maggioranza del comune di Lavagna dopo l'inchiesta della Dda di Genova sulle presunte infiltrazioni di 'ndrangheta e che ha portato agli arresti domiciliari del sindaco Pino Sanguineti, del consigliere Massimo Talerico e dell’ex sindaco e ex parlamentare Gabriella Mondello. La Prefettura ha sospeso il sindaco dall’incarico ed il comune è retto dal vicesindaco Luigi Barbieri, anch' egli indagato in questa vicenda. I consiglieri di maggioranza si sono presi qualche giorno per pensare e oggi dovrebbe arrivare la decisione: dimissioni. "La cosa più logica sarebbe stata che il sindaco si dimettesse togliendoci dall’imbarazzo e in qualche modo scagionandoci. Invece ci ha lasciati soli. C’è tanta rabbia e delusione", è lo sfogo che si lascia sfuggire un consigliere comunale.
   

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