Liguria

Migranti a Ventimiglia: si sospendono dal Pd sindaco e consiglieri

Per assenza del partito e del Governo sulla gestione migranti

Redazione Ansa

 Il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e gli 11 consiglieri di maggioranza, tutti del Pd, si sono autosospesi dal partito per protestare "contro la mancata posizione a livello politico da parte degli organi centrali e regionali del Pd e del Governo, per risolvere la questione migranti a Ventimiglia". Lo ha annunciato il segretario cittadino del Pd, Domenico Casile. A Ventimiglia è stato chiuso il centro di accoglienza, come chiesto dal sindaco, ma i migranti continuano ad accamparsi in città. "Abbiamo deciso di autosospenderci, perché a livello regionale e nazionale abbiamo constatato la totale assenza del partito. Il silenzio assoluto".
    Il ministro, ricorda Ioculano, "si era impegnato a risolvere il problema facendo identificare e trasferire gli stranieri rimasti in città e a bloccare i nuovi arrivi". Un anno fa a Ventimiglia erano arrivati centinaia di migranti che volevano entrare in Francia, ma il paese transalpino chiuse la frontiera e i profughi si accamparono anche sugli scogli.
   

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