Liguria

Spese pazze Liguria: Bianchi, "agito secondo normativa"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 11 FEB - "Sono sereno, anche se non ho ancora ricevuto nessun atto e attendo per capire le contestazioni". Tirreno Bianchi, Console della Compagnia Portuale Pietro Chiesa e ex consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiano commenta così la notizia della chiusura indagini, da parte del sostituto procuratore Massimo Terrile sulle "spese pazze" della Regione Liguria per i rendiconti relativi al 2008 e al 2009.
    "Ho sempre seguito le normative sulle spese e non ho mai ricevuto nessuna contestazione per gli anni 2008 - 2009. Io quando sono andato in Regione ho seguito le normative di riferimento che dicevano che si poteva utilizzare i fondi erogati per la gestione del gruppo, con una quota per i dipendenti, una per il funzionamento del gruppo e una per il mandato popolare. E proprio in questa c'erano normative che spiegavano tutto quello che si poteva fare, dall'acquisto di libri e riviste a quelle di trasporto, dalla ristorazione alla rappresentanza e io mi sono sempre attenuto a queste norme".
    Bianchi ricorda come, già dal 2006 avesse stipulato una polizza assicurativa con i Lloyd di Londra, contro i danni amministrativi. "Avevo fatto questa polizza, che è ancora in vigore oggi - conclude Bianchi - per garantirmi in caso di problematiche, fermo restando che ho sempre applicato la normativa data". (ANSA).
   

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