Liguria

Boom di truffe ad anziani a Genova +43%

Campagna di prevenzione dei carabinieri con la prefettura

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 6 FEB - L'emergenza truffa ad anziani nella provincia di Genova emerge dal bilancio annuale dei carabinieri dove i reati, messi in atto con diversi stratagemmi, registrano un aumento del 43% rispetto al 2014, passando da 242 a 346 e fanno scattare l'allarme. Lo ha annunciato il comandante provinciale Andrea Paterna nel corso della conferenza di presentazione del bilancio annuale dell'Arma, sottolineando impegno dei militari e l'importanza della prevenzione avviata con una campagna promossa insieme alla prefettura le altre forze dell'ordine e le istituzioni. In particolare, i carabinieri distribuiranno 30 mila volantini con i consigli anti truffe nei supermercati, nelle farmacie ed in altri luoghi frequentati dai pensionati.

Nel 2015 il totale dei reati, registrato nella banca dati del Ministero degli Interni, è sceso dell'8%: 51.202 rispetto a 55.774. L'Arma è stata interessata dal 63% dei reati totali. Dalle statistiche si evince che i carabinieri hanno risolto l'unico omicidio avvenuto nel 2015 nel centro storico (l' assassino è stato identificato ma non arrestato). Diminuite del 22% le rapine commesse: da 275 a 214, di queste 88 sono state scoperte con 65 arresti e 42 denunce. Aumentano però le rapine in strada, 123, e nei negozi, 37. Continuano invece a scendere le rapine in banca e negli uffici postali, meno 42%. Per quanto riguarda i furti sono diminuiti del 7,8%. Ne sono stati consumati 17098, mentre quelli scoperti sono stati 761. In aumento quelli su auto in sosta. Fra le operazioni più impegnative l'indagine sul raid omofobo su un bus a Caricamento, l'arresto della banda del buco che agiva nelle banche, il recupero di 40 chili hashish sulle alture di Pegli; la scoperta di una gang di rapinatori cinesi a Rapallo e l'operazione contro una banda di ladri albanesi.
   

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