Liguria

LA STORIA Scienziato Iit diventa manager con sua start up

Bottegoni ha elaborato software che abbattono costo farmaci

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 AGO - Per i ricercatori si apre una strada che può portarli a diventare manager. A tracciarla è Giovanni Bottegoni, 38 anni, studi anche in California, ricercatore dell'Istituto Italiano di Tecnologia e Ceo della Start up BiKi Technologies, operante nel settore della ricerca farmaceutica. A circa un anno dalla sua fondazione, Biki Technologies ha già firmato contratti per centinaia di migliaia di euro con i colossi farmaceutici. Grazie alle competenze scientifico-tecnologiche sviluppate nel gruppo di chimica computazionale dell'Iit e alle nozioni manageriali acquisite in due master nel campo dell'innovazione farmaceutica e biotecnologica e nella gestione di start-up nel pharma e medtech, alla Bocconi e all'Epfl di Losanna, Bottegoni - un biotecnologo che nel 2006 aveva conseguito un dottorato di ricerca in Scienze farmaceutiche a Bologna - ha creato, con altri quattro ricercatori Iit, un'azienda per la ricerca di nuovi farmaci con l'uso dei computer. Bottegoni, mettendo insieme conoscenze da scienziato e competente manageriali, è riuscito a trasformare l'attività di ricerca ad alto livello condotta all'Iit in un'impresa che facilita e migliora la ricerca di nuovi farmaci condotta dai 'Big Pharma'.
    Biki Technologies sviluppa software che permettono di ottimizzare il lungo e costoso processo che porta i candidati nuovi farmaci dal banco del laboratorio di ricerca alle farmacie. Ciò permetterebbe un abbassamento dei prezzi dei farmaci rendendo le cure accessibili anche alle popolazioni più povere dei paesi in via di sviluppo. La realizzazione di nuovo farmaco ha un costo stimato di circa due miliardi di dollari.
    Grazie al software per lo studio e l'identificazione rapida di composti chimici promettenti ideato da BiKi Technologies è possibile risparmiare tempo e risorse aumentando le chances di introduzione sul mercato del farmaco. "Trasformare la ricerca avanzata in un prodotto innovativo che può entrare sul mercato incontrando un'esigenza delle aziende: questa è la sfida - afferma Bottegoni - Iit ha creduto nelle nostre idee incubando l'azienda e aiutandoci a partire.
    Ora che abbiamo concluso i primi contratti, la proprietà intellettuale viene riconosciuta all'Iit, che è così in grado di sostenere i costi della ricerca, anche di quella di base, instaurando un circolo virtuoso della conoscenza".
    Giovanni Bottegoni è stato insignito del Premio DCF (Divisione Chimica Farmaceutica) della Società chimica italiana per l'anno 2015. Il premio sarà ritirato il 6 settembre in occasione del Congresso nazionale della divisione a Fisciano (Salerno).
   

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