Liguria

Non ammessa in polizia per tatuaggio, Tar cancella decisione

Il tribunale la 'arruola' con sette anni di stipendi arretrati

Polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 23 GEN - Il Tar del Lazio ha deciso che non è possibile escludere una persona dalla Polizia per un piccolo tatuaggio. Una ragazza spezzina si è vista riconoscere fondato il suo ricorso e il tribunale amministrativo del Lazio ha cancellato la decisione della commissione medica che le aveva detto 'no alla divisa' per una farfalla di 5 centimetri tatuata su una caviglia. "Inidonea per motivi di decoro", le dissero.
    Protagonista è Ramona Angiolini, oggi trentenne. Il Tar del Lazio l'ha ammessa in Polizia otto anni dopo il concorso, riconoscendole anche tutti gli stipendi dal 2007. In questi anni Ramona ha svolto lavori saltuari. Ora può coronare il sogno di vestire la divisa, una passione autentica la sua: prima del concorso in polizia, terminata la scuola superiore aveva prestato servizio nell'Esercito. E aveva già il tatuaggio.
    (ANSA).
   

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