Liguria

Carige, 5 arresti per Centro fiduciario

Nuova misura cautelare ai domiciliari per Berneschi e nuora

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 17 LUG - Cinque misure cautelari sono state eseguite dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta sull'attività del Centro fiduciario di Carige. In carcere sono finiti Antonio Cipollina, direttore generale del Centro, Gianmarco Grosso, vicedirettore del Centro, e Marcello Senarega, procuratore finanziario. Ai domiciliari Giovanni Berneschi e la nuora Francesca Amisano, già destinatari di misura cautelare nelle loro abitazioni per l'inchiesta sulla truffa alla Carige. Le accuse: riciclaggio e favoreggiamento. In mattinata erano stati perquisiti gli uffici del Centro e le abitazioni di Berneschi e Amisano. L'inchiesta sul Centro fiduciario nasce da quella per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio che aveva portato agli arresti dell'ex presidente di Banca Carige, Giovanni Berneschi e altre sei persone. Il Centro fiduciario, secondo l'accusa, era usato da Berneschi per far rientrare in Italia i capitali (13 milioni intestati anche alla moglie e alla nuora) che erano custoditi in Svizzera e ritenuti proventi illeciti. Il gip ha disposto il commissariamento del Centro per sei mesi. La Gdf infatti ha accertato che i vertici del Centro Fiduciario, sotto l'influenza di Berneschi che era vicepresidente del cda della società, tutelavano alcuni clienti, titolari di depositi di rilevante importo, tra cui lo stesso Berneschi e il suo nucleo familiare al punto di manomettere e nascondere documenti di operazioni finanziarie operate da alcuni clienti attraverso la Centro fiduciario perché non finissero sotto i riflettori degli ispettori della Banca d'Italia e dell'Unità di informazione finanziaria durante le operazioni ispettive che hanno interessato la stessa società.
   

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