Lazio

Centro regionale trapianti Lazio ottiene certificazione Ashi

Da gennaio eseguiti 123 trapianti nella regione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Il Centro Regionale Trapianti del San Camillo ha ricevuto la certificazione Internazionale Ashi.
    L'American Society for Histocompatibility and Immunogenetics, infatti, è stato infatti riconfermato quest'anno al Laboratorio di Tipizzazione tissutale ed immunologia dei trapianti del Centro Regionale Trapianti Lazio - AO San Camillo Forlanini di Roma.
    "La certificazione statunitense Ashi consacra il Centro Regionale Trapianti del San Camillo, come uno dei migliori Hub d'Italia nella gestione del pre e del post trapianto. Il più importante riconoscimento scientifico del settore attribuisce la professionalità e l'efficacia degli operatori, ormai punto di riferimento per tutta l'area centromeridionale. Questo risultato ci spinge a lavorare con sempre maggiore determinazione sull'importanza e sulla bellezza della donazione, contrastando la negazione al consenso di prelievo di organi e tessuti", commenta il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
    "Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa prestigiosa certificazione internazionale statunitense, Società Scientifica estremamente selettiva e rigorosa nella valutazione degli standard operativi e che certifica alta qualità e performance di eccellenza in questo settore. La completezza, il rigoroso lavoro e gli straordinari risultati ottenuti dal nostro gruppo sono stati riconosciuti da ASHI, rappresentando così una garanzia e un vantaggio per il paziente trapiantato, che può contare sulle innovazioni tecnologiche e sulla competenza di un centro di eccellenza della Regione Lazio", spiega Narciso Mostarda, direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma.
    "L'American Society for Histocompatibility and Immunogenetics ha documentato la grande professionalità e la dedizione del nostro personale, e in modo particolare sono stati certificati tre elementi: accuratezza di procedura, estrema precisione e attualità con cui vengono condotti tutti gli studi immunologici pre-trapianto, dal processo donativo al monitoraggio post trapianto", aggiunge Mariano Feccia, direttore del Centro Regionale Trapianti del San Camillo.
    Da gennaio 2024 sono stati effettuati nella Regione un totale 123 trapianti, di cui circa il 50% eseguiti presso il centro trapianti del San Camillo (6 trapianti di cuore, 23 di fegato e 12 di rene). (ANSA).
   

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