Lazio

Stadio Roma: Comitato segnala manufatto antico a Soprintendenza

Ente Stato, 'sopralluogo per approfondire', ma non ferma lavori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 APR - Un manufatto antico nella zona di Pietralata, vicino a dove dovrebbe sorgere il futuro Stadio della Roma, mette in agitazione un comitato di quartiere, che lo segnala alla Soprintendenza di Stato. Che lo scorso 15 aprile manda una lettera al Comune di Roma, ai Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale, al IV Municipio, alla As Roma e allo stesso Comitato Popolare Monti di Pietralata. Scrivendo due cose: il Comune metta in sicurezza l'area, perché nessuno si deve fare male, e poi che serve un sopralluogo sul posto per capire di cosa si tratta e che valore possa eventualmente avere il ritrovamento. Fonti della Soprintendenza comunque lasciano trapelare che non ci sarà un blocco dei lavori per lo Stadio, perché la zona del ritrovamento è esterna a quella del perimetro della struttura sportiva, ed esterna a quella dove si stanno effettuando i rilievi archeologici. Il documento della Soprintendenza firmato dal funzionario archeologo responsabile Fabrizio Santi e controfirmato dalla Soprintendente Daniela Porro, segnalato in mattinata da Radio Roma Sound, ha iniziato a circolare e rimbalzare sui social.
    Il 4 aprile, si legge, "è pervenuta dal Comitato Popolare Monti di Pietralata la segnalazione, comprensiva di documentazione fotografica, dell'individuazione di un probabile manufatto antico con funzione idraulica consistente in un cunicolo intonacato collegato a un pozzo". "Dalle prime ricerche effettuate - scrive ancora la Soprintendenza - non sembrerebbero risultare agli atti della scrivente notizie in merito a una precedente scoperta del manufatto, prossimo comunque al 'castellum aquae' e alla cisterna di età romana individuati nelle indagini Sdo degli anni '90 del secolo scorso, e che pertanto si ravvisa la necessità di effettuare un sopralluogo sul posto insieme all'archeologo incaricato per le attività archeologiche dalla As Roma in data da concordare". Questo perché, trapela sempre dalle stesse fonti, quella non è un'area che è stata data in consegna per gli scavi di archeologia preventiva. Ma in particolare l'ente di Stato invita l'amministrazione e la società As Roma "a provvedere con urgenza alla messa in sicurezza dell'area interessata dalle evidenze, presso le quali, come indicato nella segnalazione del Comitato Popolare Monti di Pietralata, risulterebbero comunque 'posizionate da ignoti delle reti posticce per impedire di caderci all'interno'". (ANSA).
   

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