Lazio

Violentata da due uomini a Roma, c'è un fermato

E' un cittadino tunisino 30enne, gli abusi in un appartamento

Redazione Ansa

C'è un fermo per la violenza sessuale denunciata nei giorni scorsi da una 20enne a Roma. I poliziotti del Distretto Casilino hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di uno dei due uomini che il 17 aprile avrebbero abusato sessualmente della giovane. Si tratta di un cittadino tunisino di 30 anni.
   A quanto ricostruito, le violenze sarebbero avvenute all'interno di un appartamento a Tor Bella Monaca, in periferia. Il fermato avrebbe portato lì la ragazza per poi abusare di lei insieme a un complice, non ancora identificato. Il provvedimento dovrà essere convalidato dall'autorità giudiziaria.
   La violenza si sarebbe consumata la settimana scorsa, precisamente il 17 aprile. L'allarme è arrivato il giorno dopo quando il fidanzato, preoccupato perché non riusciva a rintracciarla, è riuscito a localizzarla attraverso il cellulare. L'ha rintracciata davanti a un bar in zona Torre Angela, alla periferia est di Roma. Quando l'ha raggiunta la giovane era sconvolta, in stato di shock. E' stata visitata in ospedale e dimessa dai medici con una prognosi di 40 giorni. La ventenne avrebbe raccontato agli investigatori di aver conosciuto i due ragazzi, forse nordafricani, sul social e di aver accettato di incontrarli per un aperitivo.
   Dopo aver bevuto qualcosa insieme in un locale quei due ragazzi si sarebbero offerti di darle un passaggio fino alla fermata della metropolitana che doveva prendere per tornare a casa. Ma le cose sarebbero andate diversamente. Invece di fermare l'auto davanti alla stazione della metro più vicina si sarebbero diretti in un appartamento alla periferia della città. Qui sarebbe iniziato un vero e proprio incubo per lei: l'avrebbero narcotizzata e poi l'avrebbero stuprata.
   E solo pochi giorni fa nella capitale un'altra giovanissima aveva denunciato di essere stata narcotizzata all'interno di un campo nomadi. Lo scorso 11 aprile una quattordicenne fu soccorsa, in stato confusionale, da una pattuglia della polizia locale nel campo di via Salone dove vive con la famiglia. Raccontò di essere stata drogata nei giorni precedenti all'interno dell'insediamento.
   

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