Lazio

Abbazia Fossanova e luoghi San Tommaso, sì alla valorizzazione

Via libera giunta del Lazio a intesa con Soprintendenza e Comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 APR - Via libera della giunta regionale del Lazio alla "valorizzazione dell'Abbazia, del Borgo e del Museo medioevale di Fossanova e dei Luoghi della Cultura Tomistici di Priverno e di Maenza in occasione delle ricorrenze pluricentenarie della canonizzazione, della morte e della nascita di San Tommaso d'Aquino". La delibera approvata è stata proposta da Simona Baldassarre, assessore regionale alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia.
    "La civiltà occidentale è intimamente informata ai valori umanistici del cristianesimo e a quei principi di razionalità e di concordanza fra fede e ragione propri del pensiero elaborato da San Tommaso D'Aquino", ha osservato l'assessore Baldassarre.
    "Sono innegabili l'influenza e il contributo dati dal suo pensiero allo sviluppo socio economico del continente. Per questo, celebrare la memoria di Tommaso e valorizzare i luoghi della sua vita, della sua preghiera e della sua riflessione è importantissimo per il Lazio e per l'intera Europa. In questa direzione, va l'accordo oggi approvato per la valorizzazione dell'Abbazia, del borgo e del Museo medioevale di Fossanova e dei luoghi della cultura tomistici di Priverno e di Maenza, in occasione delle ricorrenze pluricentenarie della canonizzazione, della morte e della nascita di San Tommaso d'Aquino. Si tratta di luoghi e ricorrenze che daranno lustro a questi Comuni e a questi patrimoni di arte, sapere e fede, attirando pellegrini e turisti, e sostenendo l'economia della nostra Regione. Una Regione sempre più al centro dell'Europa, come dimostra il fil rouge fra il nostro territorio e l'identità europea", ha concluso l'assessore Baldassarre.
    Con la delibera, la Regione aderisce a un accordo fra le parti con la Direzione regionale Musei Lazio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Frosinone e Latina, il Comune di Priverno e la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, per valorizzare questi luoghi, attraverso la costituzione di reti o nella messa a disposizione di competenze tecniche e risorse finanziarie. (ANSA).
   

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