Lazio

Cavalli abbattuti a Tarquinia, sit-in di protesta sotto a Comune

Italian Horse Protection in piazza 'perchè non accada mai più'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 APR - 'Italian Horse Protection', la prima associazione italiana di tutela degli equidi, sarà domani in piazza a Tarquinia, davanti alla sede del Comune, per protestare contro l'uccisione di quattro cavalli, avvenuta giovedì 28 marzo sulla base di una ordinanza emanata dal sindaco Alessandro Giulivi. L' appuntamento, al quale hanno dato adesione anche altre associazioni animaliste, è per sabato alle ore 15 in piazza Matteotti. L'abbattimento dei quattro cavalli ha destato sconcerto e molte polemiche, che si aggiungono a quelle per il taglio di 65 pini storici avvenuto al Lido di Tarquinia, sempre sulla base di una ordinanza sindacale, nonostante il parere negativo della Soprintendenza e la strenua opposizione di alcune associazioni civiche come Assolidi, Demos, Semi di Pace.
    L'associazione IHP ha dato mandato ai suoi legali per un accesso agli atti che servirà a chiarire la dinamica degli eventi ed eventualmente a denunciare i presunti responsabili della morte dei quattro animali. "Questi quattro cavalli sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dalle autorità locali, perché ritenuti 'colpevoli' di vagare in un terreno vicino alla strada statale Aurelia: è un fatto gravissimo", dice Sonny Richichi, presidente di IHP.
    "Abbiamo deciso di denunciare l'accaduto insieme a Lav e Enpa affinché vengano accertate le responsabilità e facciamo un sit-in di protesta davanti al Comune di Tarquinia perché non vogliamo che questo possa diventare un precedente da imitare. E' importante mettere un freno a questa pericolosa deriva". Alla manifestazione hanno aderito anche la Rete dei Santuari, Animaliberaction, Animalisti Italiani, Anima Equina, Anonymus for the Voiceless. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it