Lazio

Amica Regeni, disse 'in Egitto c'è repressione politica'

'Al Cairo teneva profilo basso, era felice tornare a Cambridge'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 APR - "Ultima volta che ci siamo sentiti, il 16 gennaio del 2016 via chat, mi ha detto che in Egitto c'era moltissima repressione politica ed era contento di tornare a Cambridge in primavera". E' quanto ha raccontato in aula, nel processo a carico di quattro 007 egiziani, una amica di Giulio Regeni.
    La testimone ha poi raccontato dell'incontro avuto con Giulio nel Natale del 2015. "Ci siamo visti, mi ha raccontato della sua ricerca al Cairo, che stava passando molto tempo con i venditori ambulanti, che teneva un profilo molto basso, che era molto stancante", ha aggiunto. (ANSA).
   

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