Lazio

Pugilato: domani a Ferrara c'è il Tricolore dei pesi massimi

Granatiere Sardegna Cardillo difende titolo contro Venturelli

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Ferrara è pronta ad accogliere, domani sera sul ring del Palapalestre di via Porta Catene, l'incontro valido per il titolo italiano dei pesi massimi fra Gianmarco Cardillo, attuale detentore del titolo e 'fighter' originario di Cassino, e lo sfidante Emanuele Venturelli, atleta di casa della Pugilistica Padana. Si tratta di uno dei match più attesi in ambito italiano, e della rivincita della sfida dello scorso 25 marzo quando, al termine di un match molto intenso, venne sancito un verdetto di parità che lasciò i contendenti insoddisfatti.
    Sia Cardillo che Venturelli da professionisti sono ancora imbattuti. Il primo, che oltre a fare il pugile è un militare appartenente al corpo dei Granatieri di Sardegna, ha un 'record' di 11 vittorie (2 prima del limite) e 2 pareggi.
    Alto 1,90 per 106 chili, è un atleta solido e dotato di buona tecnica. E' padre di tre bambine, che saranno a bordo ring a tifare per lui, così come il sindaco di Cassino Alan Fabbri che arriverà a bordo di un autobus che porterà a Ferrara una cinquantina di sostenitori del campione d'Italia che sogna di "ripercorrere le orme di campioni del passato ciociari come me, penso in primis ad Arcari, e a Tiberia e Adinolfi".
    All'altro angolo ci sarà Venturelli, detto 'El Loco' per il carattere da guascone, che in fatto di peso 'cede' dieci chili al rivale e ha cominciato a fare sul serio la boxe soltanto a 26 anni, ma confida nella propria velocità di braccia e nella varietà dei colpi per avere la meglio. Come dire che si tratta di un confronto aperto a ogni risultato, e che avrà un sottoclou interessante che vedrà fra i protagonisti il peso mosca Mohamed Obaid, che viene dalla Striscia di Gaza e spera di potersi battere entro l'anno per il titolo italiano.
    Tutto ciò mentre il miglior peso massimo italiano in assoluto, il 29enne romano Guido Vianello, nella notte fra venerdì e sabato, salirà sul quadrato del Madison Square Garden Theater di New York per battersi con lo statunitense Moses Johnson, 31 anni e alto dieci centimetri in meno del 'Gladiatore romano' gestito dalla Top Rank di Bob Arum. I bookmakers danno nettamente favorito Vianello, visto che un'eventuale vittoria di Johnson viene pagata 5 volte la posta. (ANSA).
   

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