Lazio

Sos Darsena Fiumicino: Circolo vela, incuria delle persone

Il presidente Quadrana: 'Gli interventi non hanno mai risolto il problema'

Sos Darsena di Fiumicino, straripa di sporcizia

Redazione Ansa

"È fin troppo evidente che si tratta di rifiuti provenienti dal comportamento di persone incuranti dell'ambiente". Lo dice il presidente del Circolo velico di Fiumicino, Franco Quadrana, in merito alle condizioni di inquinamento che hanno ridotto la Darsena della cittadina del litorale romano, in una sorta di cloaca a cielo aperto. La sede del circolo affaccia proprio sul bacino dove ormeggiano tra le altre anche molte barche a vela e non degli stessi soci.

 

"Per quanto riguarda la rimozione - sottolinea Quadrana - è altrettanto vero che potrebbe essere eseguita con maggior frequenza ma non si otterrebbe nessuna soluzione definitiva. Molto spesso mi è capitato di assistere ai lavori di rimozione con la zona interessata completamente pulita a specchio ed arrivando la mattina dopo la situazione era tale e quale a prima dell'intervento. Da tenere presente che i detriti trasportati dal fiume in gran parte scendono a mare seguendo il corso principale del Tevere che sfocia tra Ostia e Fiumicino ed in minima parte lungo il ramo secondario, la Fossa traianea, ed in parte ancora ridotta entra nella darsena e si concentra nell'angolo sottostante la sede del Circolo. Quindi stiamo parlando di un fenomeno molto maggiore di quello che siamo costretti ad "ammirare". A mio parere gli enti preposti (regione Lazio, ente Tevere, Comune di Roma e Comune di Fiumicino) dovrebbero organizzare un impianto di intercettazione e raccolta a monte di capo due rami (dove si forma il delta del Tevere) cosi da apportare un beneficio considerevole all'ambiente ed evitare anche potenziali pericoli per la navigazione. Questa può essere considerata una soluzione esaustiva tutto il resto è utile ma senza garanzie nel tempo anche breve".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it