Lazio

Unindustria Frosinone, 'nessuna risposta su snellimento tempi'

'Provincia e Regione mantengano impegni su Comitato Sviluppo'

Redazione Ansa

(ANSA) - FROSINONE, 22 GEN - "L'economia della provincia di Frosinone può decollare solo a due condizioni: la realizzazione di una stazione in linea della ferrovia ad Alta Velocità ed una concreta 'manutenzione' del sistema industriale. Non ci sono altre strade": lo ha detto Miriam Diurni, presidente di Unindustria Frosinone nel corso di un incontro con la stampa avvenuto nel capoluogo.
    Per la presidente la stazione rappresenterebbe ciò che per 'economia del territorio è stata l'Autostrada del Sole negli anni del boom economico "ma a condizione che sia una reale 'opera di bacino', concepita senza campanilismi". Oggi in provincia di Frosinone ci sono due fermate del Frecciarossa, una a Cassino ed una a Frosinone, una al mattino ed una la sera, entrambe però 'fuori linea' cioè il treno lascia il percorso Tav, si immette sulla linea ordinaria e poi rientra nel tracciato Veloce. Ai tempi della gestione Battisti venne ipotizzata la realizzazione di una stazione in linea, individuando anche l'area: a ridosso del casello autostradale di Ferentino e dello svincolo della superstrada.
    Sui tempi della politica, la presidente ha espresso tutte le sue riserve: "Basti pensare ai 30 mesi indicati per realizzare la nuova perimetrazione dell'area Sin e decidere se eliminare gli attuali vincoli ambientali. Sono tempi che non coincidono con quelli delle industrie, anzi spaventano i potenziali investitori sul territorio".
    La presidente su questo tema ha sollecitato Regione Lazio e Provincia di Frosinone ad attuare lo snellimento delle procedure annunciato a novembre nel corso degli Stati Generali e la concreata attivazione del Comitato per lo Sviluppo. (ANSA).
   

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