(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Il grande fregio dell'Altare della
Patria con al centro la Dea Roma che emerge dal fondo dorato e
con ai lati i fregi allegorici dell'amor patrio e del lavoro è
definitivamente restituito al pubblico e alla critica. E ora che
altare e fregio sono stati restaurati apre al pubblico la mostra
dedicata all'autore dei fregi, Angelo Zanelli, dal titolo
"l'invenzione dei simboli dell'Italia unita", visitata in
anteprima dai ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano e della
Difesa, Guido Crosetto.
"Potremmo definire il Vittoriano quasi una cattedrale civile,
identitaria, dove affondano le radici della Repubblica e del
nostro essere comunità nazionale. Il mio obiettivo è portare in
questo luogo quanti più giovani possibile, affinché diventi un
luogo della nostra identità nazionale che appartenga a tutti e
lo avvertano come la loro casa, soprattutto le giovani
generazioni" ha detto il ministro della Cultura. Si sofferma
invece sull'artista che firmò l'opera il ministro della Difesa
ricordando che "la parte di monumento che adesso abbiamo
restaurato e oggi inauguriamo è stata realizzata da un ragazzo,
da un giovane. Infatti, ci raccontava la direttrice, la
commissione non ebbe il coraggio di farlo vincere, anche se lo
reputava il migliore, e lo sottopose con quello che arrivò
secondo a un giudizio popolare. Fu uno dei primi referendum
dello Stato che stava nascendo. È importante quindi farlo
conoscere anche perché rappresenta la forza di un giovane e
dimostra quanto questa forza abbia inciso" ha sottolineato il
ministro. (ANSA).
Altare della Patria restaurato, torna a splendere la Dea Roma
Inaugurata oggi la mostra che celebra Angelo Zanellii