Lazio

A Rock in Roma il Rock me pride, 'inclusione fuori da polemiche'

Da Arctic Monkeys a Lazza e il 10/6 party ufficiale del Pride

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Arctic Monkeys (già sold out), Paul Weller, Coma_Cose, Imagine Dragons, Manuel Agnelli, Articolo 31,Coez, Lazza, Sfera Ebbasta, Salmo, Rosa Chemical, saranno fra i protagonisti della 13/a edizione di Rock in Roma, il festival diffuso della capitale all'Ippodromo delle Capannelle (con due palchi), Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e Circo Massimo, al via dall'8 giugno con il live del collettivo Lovegang126. Per la prima volta nella storia del festival, arriverà a Rock in Roma (che ha come radio ufficiale Radio 2), il 10 giugno all'Ippodromo delle Capannelle, il Rock Me Pride, party ufficiale del Roma Pride, promosso da Muccassassina, diretto artisticamente da Diego Longobardi: un'occasione con decine di artisti sul palco, da Big Mama a Paola & Chiara, dopo aver sfilato alla Grande Parata in qualità di madrine. "Non è una risposta alle polemiche - spiega Sergio Giuliani, fondatore e direttore artistico di Rock in Roma con Maximiliano Bucci - ci avevano contattato prima per chiederci un luogo che li ospitasse e siamo stati ben felici di ospitarlo, speriamo di rifarlo anche in futuro, il nostro è un festival aperto". E' una novità a cui teniamo molto - aggiunge Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale - Roma Pride avrà uno spazio culturale, artistico e di divertimento all'interno di Rock in Roma, un altro elemento intelligente di questa manifestazione". Il "nostro festival - sottolinea Giuliani - è un progetto di inclusione, di città aperta, tutti sono accolti e non ci sono differenze, ne' di genere, ne' di colore, ne' di ceto. Chiunque entra a Rock in Roma ha come collante la musica, ma il nostro è un progetto sociale. L'anima del festival è questa, il fatto che facciamo musica è secondario" .
    Rispetto alla scarsa presenza di artiste nella line-up del festival, Bucci spiega che "dipende dalle scelte di alcuni artisti su dove suonare, se o meno a Rock in Roma. E' solo semplicemente un caso, non è assolutamente per scelta". (ANSA).
   

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