Lazio

Rocca, 'il Pride? Niente patrocinio a chi rivendica un reato'

'Dovrebbe essere festa per tutti, senza connotazione ideologica'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 GIU - "Il Pride dovrebbe essere una festa per tutti, l'occasione per un dialogo sui diritti civili, e non avere una connotazione ideologica. Non potevo dare il patrocinio a chi rivendica una condotta (l'utero in affitto) che è considerata reato nel nostro Paese". Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a Non Stop News, su RTL 102.5, a proposito della decisione della Regione di revocare il patrocinio al Pride di Roma.
    "Ieri nel primo pomeriggio - ha spiegato Rocca - ho letto un'agenzia di Mario Colamarino, presidente del Circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride, che accostava il mio patrocinio all'utero in affitto. Questo è quanto di più distante ci sia dalla mia sensibilità. Nella concessione del patrocino, peraltro, c'era chiaramente scritto e indicato di evitare comportamenti che potessero ledere la sensibilità altrui.
    L'utero in affitto significa sfruttamento delle donne più povere, del corpo della donna. Io sono profondamente contrario.
    Si tratta di un reato nel nostro Paese. È un'occasione persa, perché il patrocinio era stato dato in perfetta buona fede".
    "La provocazione del Circolo Mario Mieli - prosegue il presidente del Lazio - è inutile e dimostra quanto siano politicizzati. La Regione non dà il patrocinio al Pd o a FdI: insomma, non dà il patrocinio a eventi politicizzati". (ANSA).
   

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