Lazio

Clochard senza memoria ritrovato dalla famiglia dopo anni a Roma

Minisindaca IX Municipio: 'Grazie all'umanità dei nostri uffici'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Quando l'umanità e la competenza dei nostri uffici fanno la differenza", un senza fissa dimora ha ritrovato la propria famiglia grazie agli operatori del nono municipio della Capitale. Durante lo sgombero del seminterrato dell'immobile di largo Cannella a Spinaceto, gli uffici del Municipio Roma IX Eur, e un operaio della ditta municipale "hanno interloquito in rumeno con una persona senza fissa dimora che lì dormiva da tempo e senza memoria. L'operaio ha messo la foto di quella persona sui gruppi social di connazionali cosa che ha consentito alla sua famiglia, che lo credeva morto, di riconoscerlo e alla figlia di salutarlo attraverso una videochiamata", così racconta la presidente Titti Di Salvo.
    "I nostri uffici l'hanno poi accompagnato alla Casa di Heidi, la casa del nostro Municipio di accoglienza notturna dei senza fissa dimora in cui il servizio è gestito dalla Comunità di Sant'Egidio. Ora la famiglia verrà a prenderlo per riportarlo a casa - ha spiegato la minisindaca - . Mi è sembrato giusto far conoscere questa storia e ringraziare pubblicamente i volontari di S'Egidio e i nostri uffici per l'umanità con cui svolgono il loro lavoro, con quello spirito di servizio, cura e quell'attenzione nei confronti delle persone che onora il lavoro pubblico". (ANSA).
   

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