Lazio

I rettori, Festival delle università per capire il futuro

Tre giorni di incontri alla Link di Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Dopo il grande successo della prima edizione, torna il Festival nazionale delle Università. Da mercoledì 17 a venerdì 19 maggio 2023, all'Università degli Studi Link di Roma, si terranno tre giorni di incontri, dibattiti, confronti e tavole rotonde sul tema dell'Intelligenza Artificiale. "Uomini e macchine intelligenti" sarà il titolo della seconda edizione del Festival, che punta ad analizzare la simbiosi e le relazioni che si possono innescare tra intelligenza artificiale, lavoro e competenze.
    Relatori e addetti ai lavori, quindi ragioneranno sull'interazione tra uomo e macchine e, al contempo, sull'impatto che tutto ciò ha e avrà sulla nostra società, comprese le competenze da formare per guidare responsabilmente questo processo. Un parterre di relatori che sarà ricco e ben assortito, anche grazie alla massiccia partecipazione da parte dei più prestigiosi atenei italiani e stranieri. Sulla scia del successo riscosso durante la prima edizione, infatti, il Festival Nazionale delle Università è pronto a tornare con ancora più panel e ospiti.
    Tra loro ci sarà Salvatore Cuzzocrea, presidente della Crui, che ha dichiarato: "Il futuro è anticipato e interpretato dall'università. Lo anticipa grazie alla ricerca, lo interpreta grazie alla riflessione sulle sue inevitabili implicazioni. Il tema di questo Festival - ha aggiunto - lo dimostra chiaramente.
    La transizione digitale, nelle sue varie forme, è stata immaginata nei laboratori delle università ed è lì che viene aggiornata continuamente. In eventi come questi, poi, se ne analizzano potenzialità economiche e rischi socioculturali. Dopo la formazione - ha concluso Cuzzocrea - questo è il servizio più importante che le università rendono alla società".
    Nato come appuntamento annuale dedicato agli Atenei italiani, il Festival vuole essere un'occasione di confronto tra Università, giovani e imprese finalizzato alla crescita economica e lo sviluppo culturale del nostro Paese, in linea con gli obiettivi del Pnrr e l'Agenda Onu 2030. (ANSA).
   

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