Lazio

Cgil,'su rifiuti Roma peggiora e il termovalorizzatore è errore'

Il segretario romano Di Cola: 'Mandiamo un segnale di allarme'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - "Da quando si sono insediati non c'è stata nessuna condivisione sulle scelte strategiche, sia sul piano dei rifiuti che su quello dell'Ama. A Natale avevamo sollevato una polemica sulla città, che era in ginocchio. Nelle ultime settimane un impianto di proprietà è stato chiuso e nell'ultimo mese la città sta peggiorando, per cui abbiamo voluto dare un segnale di allarme". Così all'ANSA il segretario generale della Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola in merito alla gestione dei rifiuti dell'amministrazione del sindaco Roberto Gualtieri a Roma.
    "I fatti - aggiunge - ci dicono che stiamo dove eravamo" per cui le critiche mosse oggi dal sindacato si pongono, spiega il segretario, "in continuità, è in contrarietà alle scelte che questa amministrazione sta facendo".
    Di Cola ribadisce la posizione della Cgil rispetto al termovalorizzatore: "Siamo contrari - dice - Non serve un nuovo termovalorizzatore ma altri impianti e altri investimenti. È una tecnologia passata, serve un miliardo per costruirlo e trent'anni per ammortizzare i costi. Invece noi diciamo che ci possono essere soluzioni alternative. Bruciare la materia non è la soluzione: bisogna diminuire il consumo, ridurre gli imballaggi e puntare sulla raccolta e il riuso, cioè i capisaldi dell'economia circolare". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it