Lazio

Corte, insostenibile che la polizia abbia deportato Shalabayeva

Per i giudici fu "disponibile" su esigenza diplomatici kazaki

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 15 MAR - E' "radicalmente insostenibile" che la polizia italiana abbia concorso alla "deportazione" di Alma Shalabayeva e della figlia Alua. Emerge dalle articolate motivazioni con le quali la Corte d'appello di Perugia ha assolto gli imputati, tra l'altro, dal reato di sequestro di persona. Secondo i giudici "è innegabile" che la polizia "si rese disponibile a venire incontro a un'esigenza prospettata dai diplomatici kazaki senza che però ciò venga ritenuto indice "di concorso in una comune volontà di 'deportazione'", (ANSA).
   

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