Lazio

Lollobrigida: Rigau, il nostro era un matrimonio d'amore

Alla Vita in diretta, il mio patrimonio è quattro volte il suo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - "Il nostro era un matrimonio d'amore". E' quanto ha ribadito dalla sua villa di Barcellona alla Vita in Diretta - il programma condotto da Alberto Matano su Rai1 - Francisco Javier Rigau, l'imprenditore spagnolo che sostiene di essere il marito di Gina Lollobrigida, poiché il matrimonio "è stato sciolto, non annullato". Alla domanda di Matano sul perché abbia deciso di tornare in Italia solo al momento della scomparsa dell'attrice, Rigau ha risposto: "Io non sono sparito: nel momento in cui sono stato denunciato per averla sposata a sua insaputa dopo tre anni di matrimonio tranquillo, io non mi sono fermato un minuto dall'intenzione di recuperare Gina, la sua famiglia e la gente che faceva parte della sua vita". Alla richiesta di chiarimento se sia sua intenzione o meno avanzare pretese sull'eredità della Lollobrigida, che quale in una scrittura privata aveva espresso la volontà che il matrimonio non fosse trascritto, Rigau ha risposto: "Questa scrittura privata è stata fatta per volere dell'avvocato di Gina, Giulia Citani, in quanto era un matrimonio con un'artista internazionale, era nell'interesse di Gina. Non ho mai preso un euro da lei, il mio patrimonio è quattro volte il suo. Il nostro era un matrimonio d'amore. Come si può sposare uno se non è con amore?". Al termine del burrascoso collegamento, nel corso del quale Rigau ha più volte minacciato di chiudere l'intervista, l'ennesimo attacco al factotum dell'attrice, Andrea Piazzolla: "Gina amava me molto più di quello che io sono arrivato ad amare lei, pur amandola tanto. Non voglio difendere Gina, perché Gina non è stata responsabile di tutto quello che ha fatto e detto durante questi anni, per questo è stata incapacitata dalla giustizia italiana.
    Gina vera era la Gina dal 2010 indietro. Quello che voglio chiedere agli ammiratori di Gina è che Gina non era una persona che avrebbe sfrattato suo figlio e suo nipote ancora minorenne da casa sua, perché erano insieme, non mi avrebbe mai fatto causa per matrimonio a sua insaputa se Piazzolla non le avesse fatto il lavaggio del cervello". E ha concluso: "Sono stato alla cappella ardente (camera ardente, ndr) perché il figlio mi ha dato il mio posto". (ANSA).
   

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