(ANSA) - ROMA, 19 GEN - "L'errore più grande che si possa
fare è credere che l'uomo che sbaglia è e sarà sempre il suo
reato". Lo ha detto l'autore di "Dove non batte il sole",
Carmelo Sardo, il romanzo presentato nel teatro del carcere di
Rebibbia, a Roma.
Alla presentazione hanno assistito un centinaio di detenuti e
diverse autorità tra cui la direttrice del carcere, Rossella
Santoro, il vice capo del Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria, Carmelo Cantone, il direttore generale del
personale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria,
Massimo Parisi, il segretario generale del Sindacato autonomo
polizia penitenziaria (Sappe), Giovanni Battista Durante.
Al centro del dibattito, l'ergastolo ostativo che è anche il
tema fondante del libro. Il romanzo, prendendo spunto dalle
lettere che lo scrittore siciliano ha ricevuto negli anni da
detenuti nelle carceri di tutta Italia, affronta temi relativi
al sistema penale italiano "che contempla il fine pena mai -
dice lo scrittore - una pena di morte in vita". (ANSA).
'Dove non batte il sole', il libro presentato a Rebibbia
Il romanzo di Carmelo Sardo con al centro l'ergastolo ostativo