Lazio

Lazio: la Blue economy come motore e modello sostenibilità

Ognibene, è legge innovativa. Capolei, incentivi per pulire mare

Redazione Ansa

   Un provvedimento per valorizzazione tutte quelle risorse e le attività che dipendono dal mare, dai laghi e dai fiumi, presenti sul territorio del Lazio. Questo l'obiettivo della Legge Blue economy approvata in consiglio regionale il 2 febbraio del 2022. Con uno stanziamento di 1,6 milioni di euro nel biennio 2022-23, si è quindi dato il via libera a investimenti innovativi per le imprese e la realizzazione di un coordinamento delle Università del Lazio per la formazione professionale.
   "Con l'approvazione della mia proposta di legge in tema di Blue economy, la Regione Lazio è stata tra le prime in Italia a dotarsi di una legge innovativa che prova a mettere insieme gli istituti formativi, gli enti di ricerca e le aziende. Credo davvero che il Lazio possa diventare un modello di Sviluppo sostenibile e che la Blue Economy può essere veramente il primo passo verso un'economia sostenibile che crea sviluppo e lavoro, soprattutto in un momento delicato come questo che stiamo vivendo ", ha spiegato, all'ANSA, il capogruppo di LeU nel consiglio regionale del Lazio Daniele Ognibene. Come primo proponente della legge, il consigliere ha sottolineato: "Le acque sono un bene primario e vanno difese ma possono essere anche un grande motore di sviluppo economico".
    La proposta di legge, composta da 12 articoli, interviene su quattro ambiti: introduce misure di formazione con la finalità di creare professionalità nei settori di incidenza del settore, come le attività turistico-ricettive, quelle estrattive, il trasporto, la pesca, la biotecnologia marina e la nautica; poi il progetto di coordinamento tra istituzioni pubbliche e private e operatori economici presenti sul territorio. In terzo luogo la legge introduce misure di programmazione al fine di individuare le risorse da destinare per gli interventi, anche in termini integrativi rispetto al fondo "Blu invest" varato dalla commissione europea e dal fondo europeo per gli investimenti. Le disposizioni prevedono così un programma triennale in termini di programmazione generale ed un piano annuale quale programma operativo. Infine, la legge, introduce misure di promozione e supporto alla ricerca e all'innovazione, per sostenere l'imprenditoria giovanile nel settore della blue economy e lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi sul territorio.
   Per l'approvazione della legge, il lavoro è stato senz'altro corale, e anche l'opposizione ha voluto fare la propria parte, inserendo origini del giorno significativi. "Come Forza Italia abbiamo presentato un Ordine del giorno, approvato in aula a larga maggioranza, con il quale abbiamo impegnato la Giunta a predisporre, fermo restando le iniziative già esistenti, un emendamento da inserire con il fine di introdurre meccanismi premiali o bonus per i pescatori che quotidianamente raccolgono in mare plastica e altri materiali e li riportano a terra", ha detto all'ANSA, Fabio Capolei, consigliere di Forza Italia alla Pisana. L'esponente di Fi ha quindi aggiunto: "Questo per incentivare la pulizia delle nostre acque e per sostenere una categoria che, oltre al proprio lavoro di pesca, svolge una funzione preziosa per la salvaguardia dell'ambiente".
   

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