Lazio

Apre cantiere barriera anti-erosione a difesa costa Fregene

Sopralluogo Montino con la ditta, sos balneari dopo mareggiata

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Aggiudicata la gara per la realizzazione della barriera soffolta di 800 metri a difesa della costa di Fregene ed apertura a breve del cantiere in somma urgenza, per la preparazione delle piste per il transito dei camion (a regime saranno 25 al giorno) sulla costa e la reperibilità dei materiali e massi. La posa vera e propria della barriera a mare è stimata per metà gennaio. Sono le novità e le rassicurazioni che questa mattina il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, durante un sopralluogo sulla costa sud di Fregene devastata dall'ultima violenta mareggiata assieme alla ditta aggiudicataria ed ai dirigenti dell'Ufficio tecnico, ha dato ai balneari, amareggiati e sconfortati. Questi ultimi, chiedendo le tempistiche dell'opera, hanno ribadito: "Bisogna fare presto! Rischiamo di essere spazzati via dalle prossime mareggiate". Un sopralluogo tra le macerie ed i detriti, soprattutto tra gli stabilimenti La Nave e La Vela. Montino ha anche assicurato che il Comune metterà a disposizione degli scarrabili dei balneari per la rimozione dei detriti. "L'appalto è per 3,8 milioni di euro, maggiorato di 1, 5 da settembre a causa dell'aumento delle materie prime e che abbiamo dovuto reperire come risorsa aggiuntiva - ha detto Montino - Apriamo in somma urgenza il cantiere per preparare tutto il preliminare dei lavori a mare, senza aspettare i 35 giorni del codice degli appalti. La situazione drammatica lo richiede ed è previsto dalla norma. Oggi poi diventerà delibera di Giunta la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità da inviare alla Regione in modo che, dopo le perizie, si possano riconoscere agevolazioni e rimborsi per i danni ai balneari. Siamo di fronte a cambiamenti climatici, il problema erosione si acuisce ed ora investe anche Fregene centro e persino l'inizio di Maccarese.
    Sarà però un cantiere quasi infinito se, a livello di istituzioni nazionali, Regione ed enti vari, non ragioniamo a lungo termine per tutti i litorali laziale con interventi di manutenzione continua. Altrimenti rischia di sparire un pezzo della nostra economia". (ANSA).
   

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