Lazio

Bankitalia: edilizia e turismo spingono economia del Lazio

Ma su futuro pesa incertezza guerra, costi energia e inflazione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 NOV - L'edilizia, le esportazioni e il recupero del turismo spingono l'economia del Lazio nel primo semestre dell'anno ma per fine anno e per il prossimo permane un alto livello di incertezza e si prospetta un rallentamento. E' quanto si legge nel rapporto sull'economia regionale della Banca d'Italia presentato oggi. Come ha spiegato Antonio Cinqe, responsabile della sede di Roma, "le previsioni sono diventate difficili" rilevando fra i fattori di rischio "l'incertezza sulla guerra in Ucraina, la crescita dell'inflazione e dei costi dell'energia".
    Secondo l'indicatore Ter elaborato dalla banca (i dati sul pil Istat arriveranno solo a fine anno) l'attività economica della regione è salita nel primo semestre del 5,8% "superando di un punto percentuale i livelli pre-pandemici" ma le previsioni per i prossimi sei mesi "sono di un rallentamento". Il comparto industriale ha visto un aumento del fatturato anche se sotto la media nazionale mentre i servizi hanno beneficiato del boom del turismo. La fine delle restrizioni Covid ha permesso il ritorno dei grandi flussi turistici, anche dall'Asia e Stati Uniti che è proseguita nei mesi estivi registrando fra i 4 e 5 milioni di presenze, la gran parte stranieri. Un aumento che ha spinto anche l'occupazione. Quella del commercio-alloggio e ristorazione è salita del 18,9%. Ma l'occupazione, nota il rapporto, è salita anche per l'edilizia (+21,6%). (ANSA).
   

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