Lazio

The Rocky Horror Show sbarca alla Filarmonica Romana

Dal 1 al 6/11 al Teatro Olimpico il musical più trasgressivo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Torna a Roma con tutte le caratteristiche di un classico della musica senza distinzione di generi The Rocky Horror Show, il musical grottesco e trasgressivo che imperversa dal 1973 e continua a divertire generazioni di appassionati. A proporre lo spettacolo, che unisce il rock e una trama zeppa di sesso e provocazioni tra uno scienziato folle travestito e bisex con corsetto e calze a rete, mostri e zombies che animano un castello inquietante dove una notte si rifugia una coppia di ingenui innamorati, è l'Accademia Filarmonica Romana che continua così ad allargare il raggio della sua offerta per dimostrare soprattutto ai giovani che la musica di qualità non ha confini. Il musical di Richard O'Brien terrà banco dal 1 al 6 novembre, occasione da non perdere per quanti sono rimasti stregati anche dalla versione cinematografica uscita due anni dopo che alimentò il rituale degli spettatori a teatro con travestimenti a tema, recitando in coro le battute, cantando e danzando sulle note di Sweet Transvestite, Damn it Janet e, tra tutti, il motivo conduttore Time Warp. The Rocky Horror Show, realizzato in collaborazione con LSD Edizioni, sbarca nella capitale dopo le tappe di Milano e Trieste con la regia dell'inglese Christopher Luscombe, che da 16 anni oltre che in patria l' ha portata in Australia e Nuova Zelanda.
    ''Vidi nel 1983 la versione cinematografica - ha ricordato - e mi colpì molto per la straripante carica di energia e gioia esplosiva che riusciva a trasmettere. Quarant'anni dopo è ancora di culto e in questa decade così frantumata, ipocrita, rigida e ottusa in cui la trasgressione è scimmiottare in modo trash ciò che fu fatto meglio, quest'Opera continua a stupire per le liriche oltraggiose, per gli ammiccamenti e per le battute caustiche''. Lo spettacolo, rappresentato in 30 paesi e tradotto in più di 20 lingue, cominciò la sua avventura fortunata con una piccola produzione a Londra in un teatrino da 60 posti e il successo dalla prima sera fu tale che in poco tempo conquistò King's Road Theatre registrando il tutto esaurito fino al 1974, quando debuttò negli Stati Uniti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it