Lazio

Roma: presto giardini dedicati a Nicolini e a Simonetta Cesaroni

Ok Commissione, aree verdi intitolate a Liedholm e Lenzini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 SET - Roma intitolerà a breve giardini e aree verdi ad alcune personalità che, a vario titolo, hanno segnato la vita della città come, ad esempio, l'ex assessore alla Cultura capitolino ed inventore dell'Estate romana Renato Nicolini, Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio nel 1990, l'ex presidente della S.S. Lazio Umberto Lenzini e l'ex allenatore dell'AS Roma Nils Liedholm. A dare il via libera è stata la Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall'assessore alla Cultura, Miguel Gotor. Ora i nomi passeranno all'esame della giunta comunale.
    Per il giardino di via Gramsci, di fronte all'edificio del Dipartimento di Architettura dell'Università La Sapienza, è stato proposto il nome dell'architetto Renato Nicolini, che fu per quasi 10 anni, tra la metà degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta, assessore alla Cultura di Roma e che diede vita all'Estate Romana. L'intitolazione a Simonetta Cesaroni, il cui omicidio nell'estate del 1990 segnò profondamente la città, è stata decisa per i giardini di fronte al ponte del Risorgimento, nel quartiere Della Vittoria.
    Il parco pubblico di via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio, è stato proposto per l'intitolazione a Umberto Lenzini, presidente della Lazio dello scudetto del 1974. All'allenatore della Roma dello scudetto del 1983, Nils Liedholm, è stata invece proposta l'intitolazione dei giardini di via Gustavo d'Arpe, a Trigoria.
    Per l'assessore Gotor, si tratta di figure "molto importanti nella storia recente della vita della nostra città". (ANSA).
   

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