Lazio

La 'crisi del maschio' in 13 titoli al Trevignano Film Fest

Tra ospiti il regista Brizé e l'attore siriano Yahya Mahahyni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 SET - "Le ferite di Adamo - Il cinema racconta le fragilità maschili", è il tema dell'undicesima edizione del Trevignano FilmFest che, con il patrocinio della Commissione europea, si svolgerà da giovedì 22 a lunedì 26 settembre al cinema Palma nella cittadina sul Lago di Bracciano.
    Due anni fa il festival aveva raccontato con il tema "La versione di Eva", sulle battaglie delle donne, nel 2021 si era parlato dei giovani della "Generazione Zeta", dal presente e dal futuro incerto. Quest'anno invece al centro del festival c'è la crisi del maschio, "il disagio del mondo maschile: fisico, psicologico, identitario, che va di pari passo con la necessità di un cambiamento profondo" spiegano gli organizzatori.
    Sarà un viaggio in 13 film, come 'Apples' del greco Christos Nikou, storia di un uomo che ha perso la memoria; l'anteprima di "La notte del 12", di Dominik Moll (in arrivo nelle sale italiane il 29 settembre) su un gruppo di poliziotti che indagano su una ragazza trovata bruciata e 'Il medico di notte", di Elie Wajeman, con protagonista Vincent Macaigne che nei suoi sfibranti turni notturni cura pazienti difficili, spesso tossicodipendenti.
    Fra gli ospiti ci sarà il regista francese Stéphane Brizé che presenterà anche in un incontro con il pubblico moderato dal direttore artistico del FilmFest Fabio Ferzetti, 'Un altro mondo', nel quale racconta i problemi di un manager in crisi professionale e personale, impersonato da Vincent Lindon.
    Incontrerà il pubblico anche l'attore siriano Yahya Mahahyni, Premio Orizzonti alla Biennale di Venezia 2021, per "L'uomo che vendette la sua pelle" della tunisina Kaouther Ben Hania. Fra gli altri protagonisti del festival (presieduto da Corrado Giustiniani) Maria Schrader, regista di "I'm your man" che interverrà in streaming e Marco Simon Puccioni, con "Il filo invisibile", sulla storia del 16enne Leone, che si ritrova ad avere due padri. Il viaggio nei generi proseguirà con il musical 'Annette' di Leos Carax o il documentario "Il ragazzo più bello del mondo" di Kristina Lindstrom, sulla vera storia di Bjorn Andresen interprete di Tadzio in "Morte a Venezia". (ANSA).
   

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