Lazio

Sindacati denunciano,'macchinista aggredita sulla Roma Viterbo'

'Cotral scatena odio per protesta nuovi turni'.Azienda smentisce

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 SET - Una macchinista del Cotral, che stava conducendo un treno in manovra lungo la ferrovia Roma Viterbo, è stata picchiata ieri sera a piazzale Flaminio. Ad intervenire in sua difesa è stato il capotreno. La donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale. A denunciarlo il sindacato Faisa Cisal che imputa al Cotral di mettere in cattiva luce i lavoratori "per coprire i propri grossolani errori di una riorganizzazione pittoresca, unilaterale e presuntuosa": al centro del contendere infatti una nuova turnazione contestata dai sindacati dei macchinisti che la ritengono contro il regolamento ferroviario.
    Cotral smentisce sostenendo che ci sia stato solo un tentativo da parte di un utente di entrare nella cabina della conducente e sottoplineando che la macchinista, visitata dal 118, non è stata trasportata in ospedale. "L'azienda condanna qualsiasi forma di violenza, anche solo verbale nei confronti del proprio personale ma anche tutti i tentativi di strumentalizzazione e tutte le proteste al di fuori delle regole che contribuiscono ad alzare i livelli di tensione, impedendo il regolare svolgimento del servizio -spiega Cotral- L'auspicio è che la legittima rappresentazione delle istanze dei lavoratori rientri all'interno della corretta dialettica sindacale". Usb e Orsa definiscono invece l'episodio "un epilogo tristemente annunciato, dopo giorni di disservizi generati da nuove turnazioni malamente impostate e una campagna mediatica volta a criminalizzare i lavoratori ipotizzando un fantomatico sciopero bianco". "L'abbiamo detto più volte: i disservizi sono generati da turnazioni che non tengono conto dei tempi tecnici necessari.
    Così come avevamo detto che a tutela della sicurezza di lavoratori e utenti occorreva azzerare tutto e ripartire dal confronto troppo frettolosamente interrotto da Cotral per applicare misure unilaterali. Il nostro allarme per la sicurezza del personale non è stato colto per tempo e a farne le spese è stata una lavoratrice incolpevole -aggiungono i sindacati- La prossima settimana si riaprirà il tavolo di confronto, chiederemo che si intervenga tempestivamente per correggere gli errori commessi". (ANSA).
   

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