(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Fatti i gironi, stilato il
calendario, la Serie D partirà domenica 4 settembre, se la
vicenda che si trascina fra tribunali vari di Teramo e
Campobasso non provocherà ulteriori slittamenti. Il Trastevere,
con una squadra molto rinnovata ma che punta a un altro
campionato di vertice, è stato accontentato ed è rimasto nel
girone F, dove avrà come principali rivali nella corsa alla
promozione Sambenedettese, Chieti e Fano.
Intanto nella capitale si comincia subito con un derby, o
pseudo tale, visto che il neonato Roma City, che ha il Colosseo
nella stemma e ha rilevato il titolo dall'Atletico Terme di
Fiuggi, in realtà fa base (e gioca) in un moderno centro
sportivo a Riano. Questo nuovo club fa capo a un gruppo la cui
sede è a Miami. Forse è lo stesso che, in passato, ha provato ad
acquistare il Trastevere che adesso sfiderà? "Non credo -.
risponde il presidente del Rione, Pier Luigi Betturri -, anche
se con questi fondi americani a volte non si capisce bene. Ma
non mi risulta che siano le stesse persone. Comunque io respinsi
la proposta che mi arrivò dalla Florida". Nel frattempo qualcuno
ha scritto del Roma City come "terza squadra della capitale",
quando c'è il Trastevere che va in campo, e si fa onore, dal
1909. "A questa gente poco informata replicherò a suo tempo -
commenta Betturri -. E faccio notare che puoi anche chiamarti
Roma City ma se poi giochi a Riano non stai propriamente nella
capitale".
Dove invece il Trastevere, che ha avuto anche l'assenso
dall'Amministrazione comunale per procedere con il progetto del
nuovo stadio da 2.000 posti in zona Bravetta ("contiamo di
realizzarlo in due anni", sottolinea il presidente), sta a pieno
titolo. Unica cosa che a Betturri non va giù è che anche in
questa stagione, così come in quella passata e nella prossima,
nella Coppa Italia dei grandi non ci sarà posto per i club di
serie D. Il Trastevere, che già vi ha preso parte due volte, con
le vecchie regole avrebbe avuto diritto anche quest'anno. "E'
una colossale ingiustizia, non solo per noi, ma per tutto il
settore della D - dice Betturri - Nove società sono state
private di una grande opportunità, e di un sogno. Avviene solo
da noi, non in altri paesi, ed è una somma ingiustizia". (ANSA).
Serie D, subito derby; Betturri, noi terza squadra Capitale
Prima giornata con Trastevere-Roma City.Presidente Rione precisa