Lazio

Cucchi ai Mollicone, non mollate ma il prezzo sarà alto

La sorella di Stefano, 'siamo tutti condannati'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - "A coloro che stanno cercando la verità sull'assassinio di Serena dico con tutto il cuore: non mollate mai e non smettete mai di credere nella Giustizia anche se il prezzo che state pagando sarà altissimo, ma già lo sapete.
    Non so se augurarvi di fare la mia vita ma non si può dimenticare ciò che è stato fatto alla vostra bellissima ragazza. Siamo tutti condannati. Tutti noi". Così Ilaria Cucchi, sorella di Stefano - morto nel 2009 dopo essere stato pestato in una caserma - commenta la sentenza sul delitto Mollicone rivolgendosi ai familiari della giovane, aggiungendo: è "un altro nome che evoca giustizia. Anzi ingiustizia".
    "Quel che sappiamo è che che coloro che l'hanno uccisa non hanno ancora una identità scritta su una sentenza di condanna.
    Mi dicono che sono in molti a scrivere sul web il mio nome dicendo che 'ci vorrebbe Ilaria Cucchi'. Li ringrazio - ha proseguito la stessa Ilaria Cucchi - ma io sono stata soltanto e sono e sarò sempre la sorella di Stefano. È vero, non mi sono mai arresa. 13 anni di processi, oltre 150 udienze e 16 gradi di giudizio e non è ancora finita. Di fatto io e la mia famiglia siamo condannati ad un vero e proprio ergastolo giudiziario anche se gli assassini di Stefano oggi sono ben noti e stanno in carcere. Non ho alcuna autorità per parlare di altri processi.
    Posso solo dire che da sola non avrei potuto fare nulla. Senza Fabio e poi tanti altri non sarei andata da nessuna parte".
    (ANSA).
   

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