Lazio

Concerti alla Sapienza, Don Giovanni apre grande stagione

Star e nuovi talenti. Dal 15 ottobre 37 appuntamenti con la Iuc

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 24 GIU - Una inaugurazione ambiziosa con l' esecuzione del Don Giovanni di Mozart in forma di concerto affidata alla giovanissima Orchestra Cavova diretta dal suo fondatore, il ventisettenne Enrico Saverio Pagano. E poi una raffica di stelle internazionali della musica classica abituate a frequentare i festival e le sale da concerto di tutto il mondo, dal violinista americano Joshua Bell al soprano francese Natalie Dessay, al pianista croato Ivo Pogorelich e al collega tedesco Alexander Lonquich, solo per citare alcuni nomi del lungo elenco. E poi le ''puntate'' sul '900 con Danilo Rea per il jazz e Petra Mangoni per le canzoni di Kurt Weill e Cole Porter. Fino ai suoni contemporanei con l' opera Jules Verne di Giorgio Battistelli eseguita dall' Ensemble l' Ars Ludi, rispettivamente Leone d' Oro alla carriera e Leone d' argento alla Biennale Musica 2022. L' Istituzione Universitaria dei Concerti ha messo a punto un cartellone davvero ricco - 37 appuntamenti - per rendere memorabile l' edizione numero 78 della Stagione musicale nell' Aula Magna dell' Università La Sapienza. Dal 15 ottobre al prossimo 20 maggio sarà un rincorrersi di programmi che spaziano dalla polifonia rinascimentale alla musica d'oggi, da Gesualdo a Bach, dal repertorio liederistico ai capolavori di Mozart, Beethoven, Schubert, Liszt, Chopin, Ravel, Schumann, Bartók, Prokof'ev. Solisti, artisti in duo, trio e quartetti e poi il seguito dei cicli dedicati Rachmaninov, Skrjabin, Schubert e Mozart e una serata con Brahms.
    "La Sapienza è l' unico ateneo al mondo con una stagione di concerti così longeva e proposta lungo l' arco dell' anno - ha detto il direttore artistico Giovanni d' Alò. Mai come quest'anno la stagione trabocca letteralmente di grandi interpreti. Vogliamo prendere per mano il pubblico e riportarlo in sala con un'offerta di altissima qualità che coniuga modernità e tradizione, vivacità e freschezza di idee''.
    Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza, ha insistito sulla ''centralità della musica dell' offerta culturale dell' ateneo''. (ANSA).
   

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