Lazio

A Roma al via Quo Vadis?, rassegna su cinema e Antica Roma

Dall'1 al 10 luglio, dieci titoli proiettati al Tempio di Venere

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Dieci film per raccontare il rapporto del cinema con la classicità romana, fra fedeltà e tradimento, attenzione filologica e libera ispirazione, serietà e disimpegno. È la rassegna Quo Vadis? Al cinema nel cuore di Roma, promossa da Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale e dal Parco archeologico del Colosseo. Nello scenario suggestivo del Tempio di Venere, ogni sera dall'1 al 10 luglio sarà proiettato un titolo diverso che mostri il fascino che l'antica Roma esercita da sempre sul cinema: i film saranno introdotti da esperti di storia antica, scrittori, critici e giornalisti.
    "Il cinema - ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini - ha sempre avuto uno sguardo particolare su Roma antica, più che su ogni altra civiltà del passato, attingendo a piene mani sia dalla storia che dalla leggenda". Le serate saranno "l'occasione per scoprire come il cinema ha visto, interpretato, usato e spesso 'stravolto' la storia, l'iconografia, i miti della classicità. Un percorso tra divi antichi e contemporanei che va dai kolossal americani ai peplum italiani, da Fellini a Kubrick", ha dichiarato Marta Donzelli, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Mentre per Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, "proiettare dei film nella cella del tempio di Venere affacciata sul Colosseo diventa un'occasione di incontro fra l'immaginario cinematografico, per il quale l'antichità costituisce fin dagli albori una fonte inesauribile di storie e temi a cui attingere, e uno straordinario monumento della Roma imperiale".
    La rassegna, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, attraversa oltre un secolo. Ad aprirla sarà Ave, Cesare! (2016), in cui George Clooney è un attore che interpreta un centurione nella Hollywood degli anni '50, mentre per la serata finale sarà proposto il muto Quo vadis? (1913), che con il suo successo oltreoceano ha sdoganato il formato del lungometraggio. Le altre pellicole sono Cleopatra (1963), Il primo re (2019), Dolci vizi al foro (1966), Fellini Satyricon (1969), Asterix e il segreto della pozione magica (2018), Scipione detto anche l'Africano (1970), Spartacus (1960) e Totò e Cleopatra (1963). (ANSA).
   

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