Lazio

Siccità:nel Lazio vertice 21 giugno,pronto piano razionamenti

Da fontane a flusso notturno. Da Acea recupero dispersioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Martedì prossimo, 21 giugno, ci sarà un Osservatorio straordinario con Comune, Regione, Consorzio di bonifica e Autorità di bacino del Tevere per affrontare il tema dell'emergenza idrica. Lo conferma, interpellato dall'Ansa Erasmo D'Angelis, il segretario generale de l'Autorità di bacino del Tevere, che spiega cosa ha portato alla necessità di convocare la riunione. "Anche il Tevere che scorre intorno ai 100 metri cubi al secondo ha un calo di portata abbastanza preoccupante che ovviamente deriva dal calo di portata dei suoi 42 affluenti. C'è una forte preoccupazione. Devo dire non tanto su Roma dove la riserva idropotabile è in montagna nel reatino, per cui stiamo abbastanza tranquilli per le prossime settimane, ma molte altre località, non servite da falde montane, sono ovviamente a rischio". Per D'Angelis quindi la Capitale potrebbe non arrivare "al razionamento". "Abbiamo una soglia di attenzione ma siamo consapevoli che Roma ha un bacino eccezionale nel reatino e comunque ha ridotto le perdite. La grande sete nel territorio colpisce soprattutto l'agricoltura.
    Il tema - ribadisce il segretario generale - è che il clima sta cambiando e dobbiamo cambiare anche noi. L'Italia ha un dato di perdite clamoroso con lo spreco delle condotte che arriva, a livello nazionale, al 43 %. Acea su Roma ha fatto un forte recupero dal 2017 con l'ultima siccità, dove la dispersione era al 43 e ora siamo al 28 percento". In ogni caso l'allarme crisi idrica a Roma torna dopo il 2017 e le Istituzioni dl territorio, come cinque anni fa, potrebbero andare verso decisioni più drastiche. Tra le altre misure, come anticipato da La Repubblica, c'è la possibilità di chiudere le fontane pubbliche, l'approvvigionamento di acqua potabile con autocisterne e il razionamento nelle ore notturne almeno nei quartieri nella fascia sud- est della Capitale: Torbellamonaca, Torre Angela, Romanina, Spinaceto, Ostia, dove le condutture sono più obsolete. L'Osservatorio avrebbe quindi trenta giorni di tempo, fino alla seconda metà di luglio, sperando che la pioggia arrivi in soccorso: in caso contrario da agosto il piano dovrà essere operativo. Al momento però non sarebbero previsti razionamenti. (ANSA).
   

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