Lazio

Tenta di uccidere la compagna, arrestato a Latina

La vittima è stata giudicata guaribile in 30 giorni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Gli agenti della Squadra Volante hanno dato esecuzione ad un provvedimento di Fermo di indiziato di delitto emesso dal Procuratore Aggiunto della Procura di Latina, nei confronti di uno straniero di 21 anni. Il giovane, lo scorso 19 maggio, nel corso di una violenta lite con una donna a cui era legato da un rapporto sentimentale, si era reso responsabile dei reati di sequestro di persona, lesioni personali e tentato omicidio.
    Il 21enne aveva minacciato la donna di far uso di un taglierino, chiudendola in casa contro la sua volontà tra il 19 ed il 20 maggio, picchiandola violentemente, tanto da provocarle gravi lesioni e aveva tentato di soffocarla a mani nude minacciando l'avrebbe ammazzata.
    La ragazza, una volta libera, era ricorsa alle cure mediche dei sanitari che, riscontrata la gravità delle lesioni, la giudicavano guaribile in 30 giorni. Peraltro, il giovane anche dopo che la donna era stata dimessa dall'ospedale, aveva continuato a importunarla e contattarla telefonicamente in maniera insistente, causandole un intenso stato d'ansia.
    L'Autorità giudiziaria, concordando con la tesi investigativa dei poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura ritenuta idonea a contenere gli istinti violenti ed i comportamenti incontrollabili e sproporzionati commessi dall'indagato. Al termine delle formalità di rito, l'arrestato e stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina. (ANSA).
   

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