Lazio

Insulti sessisti a presidente Pari Opportunità Roma

"Lesbiche non rompete...". Cicculli, denuncerò e sarò a Rimini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Offese e insulti sessisti. La vicenda del raduno degli Alpini a Rimini e delle presunte molestie sembra essere destinata a a non finire. E vittima, oggi, di alcuni messaggi offensivi ricevuti sul proprio telefonino è la consigliera capitolina di Sinistra Civica Ecologista, presidente della commissione Pari Opportunita' di Roma Capitale, Michela Cicculli. "Giù le mani dagli Alpini.. Se siete lesbiche non rompete i c..." Questi alcuni degli insulti che la presidente si è 'ritrovata' via whatsapp, dopo che era stata resa nota la sua partecipazione all'incontro pubblico di 'Non Una Di Meno' nel comune romagnolo. A denunciare l'accaduto, pubblicando sui suoi social, i messaggi ricevuti dallo sconosciuto, e' stata la stessa consigliera: "Sono in viaggio verso Rimini per Oltre l'Adunata - Incontro Pubblico, dopo i fatti accaduti nei giorni del raduno degli Alpini. Ho ricevuto da uno sconosciuto, in possesso non si sa come del mio numero di telefono, i messaggi di cui pubblico lo screenshot", spiega l'esponente di Sce. "Per me e' prima un diritto, oltre che un dovere farlo visto il ruolo che ricopro come presidente della Commissione pari opportunita' di Roma Capitale - sottolinea -. Non tutti gli Alpini sono molestatori come non tutti gli uomini sono violentatori pare inutile dirlo, ma a cio' e' ridotto il dibattito su cosa e' successo in quei giorni". Dal centrosinistra romano arriva compatta la solidarietà a Cicculli: e". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it