Lazio

Palamara, da uomo libero non mi faccio intimidire da alcuno

Per ex magistrato "grave e irrituale" memoria Anm

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 09 MAG - "Da uomo libero e da cittadino di questo Paese democratico ribadisco che non mi faccio e non mi farò mai intimidire da alcuno e, tantomeno, dalla attuale dirigenza dell'Anm molto lontana dai fasti gloriosi che l'hanno caratterizzata": ad affermarlo Luca Palamara, a Perugia per l'udienza relativa alla sua richiesta di ricusare i giudici del processo in corso nei suoi confronti. L'ex consigliere del Csm definisce "grave e irrituale il tentativo di condizionamento nei confronti dei giudici della Corte d'appello di Perugia chiamati a decidere sulla ricusazione depositando fuori termine una memoria che rischiava di poter diventare una traccia per l'eventuale decisione".
    "Tutto questo - sostiene ancora Palamara - rafforza il mio convincimento di essere al centro di un regolamento di conti interno alla magistratura tra le correnti, ancor di più in vista delle prossime elezioni del Csm e rafforza l'idea di un mio impegno politico per una giustizia giusta e non vendicativa.
    Giustizia non può essere vendetta. A breve renderò noto le modalità con le quali mi candiderò alle prossime elezioni politiche del 2023 per rispondere alle numerose istanze di tanti cittadini che quotidianamente nell'occasione delle presentazioni dei miei libri verità mi chiedono di impegnarmi per una giustizia giusta. Mi auguro che in occasione dell'attuale dibattito sulla riforma della giustizia oltre al tema delle porte girevoli si affronti anche quello dei fuori ruolo e del loro rapporto con la politica nonché delle incompatibilità tra magistrati e giornalisti. Pare invece che su questo l'Anm e il Csm stiano facendo orecchie da mercante". (ANSA).
   

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